Lettera aperta del Sindaco

inserita il: 03/04/2023 09:41

Lettera aperta del Sindaco

Ecco cosa vuol dire senso della Comunità:

  • I commercianti, le aziende e le associazioni delle Badie che si fanno carico della sistemazione del verde pubblico e del Parco Mangifesta.
  • I privati che investono per recuperare aree di loro proprietà e poi le rendono di uso pubblico, come nel caso del Castello.
  • I cittadini che realizzano a proprie spese marciapiedi pubblici per migliorare la propria abitazione e incrementano e valorizzano il patrimonio pubblico, come in Piazza Mazzini.
  • I commercianti che investono in Piazza Giaconi per migliorare l’arredo urbano, con l’acquisto di fiori e l’accudimento delle fioriere.
  • I volontari che insieme ai cacciatori garantiscono giornate di lavoro sui percorsi verdi, per valorizzare i nostri Poggi e il Parco della Cava di Piero.
  • Le aziende che sottoscrivono contributi per il sostegno agli eventi e alle manifestazioni organizzate dalle Associazioni del Comune.
  • I ristoratori e i giardinieri che alla rotonda di Pietraia in Papacqua vogliono rifare la vecchia fonte e accudire il verde pubblico.

E poi, non certo per ultime, le Associazioni di volontariato, ma anche le Consulte di partecipazione dei cittadini, decine e decine di persone, che lavorano, propongono, organizzano, gestiscono eventi, iniziative e attività senza interessi o ritorni personali, per promuovere, sostenere, valorizzare la nostra Comunità.

Va bene il confronto, la critica, le sollecitazioni. Va bene tutto. Ma queste sono azioni concrete, non chiacchiere, che caratterizzano il vero senso di una comunità. La disponibilità a contribuire per il bene comune. Migliorare luoghi e condizioni in cui tutti viviamo ogni giorno. Gran bel segnale di risveglio e consolidamento di quello spirito che fa vivere e crescere un piccolo paese come il nostro, anzi piccoli paesi, come Le Badie e Castellina. Era questo che auspicavamo cominciasse ad accadere. E a mio avviso sta accadendo.

L’ Amministrazione Comunale fa e farà tutto il possibile per sostenere questa nuova dimensione di partecipazione e impegno collettivo. Anche attraverso nuove forme istituzionalizzate di collaborazione pubblico-privato.

Certo, si può fare ancora di più e meglio. La capacità di intervento della “macchina comunale” è sicuramente modesta, e malgrado l’impegno e la responsabilità delle persone che vi operano, a volte anche non sufficiente a rispondere ai bisogni generali. Certo, spesso per la realizzazione di opere e interventi di interesse comune i tempi si allungano. Ed è anche per questo che il "senso della Comunità", la partecipazione, il lavoro volontario, i contributi da parte dei privati, sono una formidabile risposta alle carenze, ma al tempo stesso anche un grande arricchimento soggettivo e collettivo che non va disperso. Fatti, non solo parole.

Qualcuno vi deve ringraziare per questo. E allora lo faccio io a nome di tutta la Collettività.

È con l’esempio che si mettono in moto i processi. E gli esempi che ho citato (ma sicuramente ne ho dimenticati altri, e me ne scuso) sono convinto possano stimolare ancora di più e meglio le risorse che la nostra Comunità può mettere in campo. Perché ce ne sono e c’è tanto da fare. E tanto possono fare le singole persone.

Anche per esempio dall’ iniziare ad avere più cura e rendere migliori le abitazioni, all’evitare che la facciata di un immobile abbia 2/3 colorazioni diverse, o peggio che gli intonaci vadano via a pezzi. O che davanti ai propri ingressi, se pur in aree pubbliche, non si senta il dovere di dare una spazzata. O che non si abbia il piacere di adornare il terrazzo o l’ingresso con qualche vaso di fiori. È anche così che cambia un paese.

Ma io sono convinto che la ritiriamo su questa Castellina. Tutti insieme. Coraggio e avanti così!

Il Sindaco